Perché con l’Emdr si possono risolvere i traumi anche più antichi:permane il ricordo ma non la sofferenza legata al trauma

L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate ad esperienze difficili non completamente elaborate.
L’EMDR si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica ed è una metodologia completa che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare disturbi legati direttamente a esperienze traumatiche o emotivamente dolorose. Infatti , pur essendo abituati  a considerare come traumatici eventi catastrofici quali  incidenti, terremoti, perdite traumatiche, abusi sessuali ,le esperienze che creano stress anche a lungo termine , non sono solo quelle che hanno le caratteristiche di un evento fuori dalla portata degli esseri umani . Essere stati vittime di bullismo , aver perso precocemente  un genitore,aver vissuto con un genitore molto vulnerabile o depresso , essere stati umiliati  da bambini,aver subito un abuso psicologico,una forte perdita affettiva, in amore o in famiglia,un disturbo post-traumatico da stress, sono situazioni che se non elaborate hanno un importante impatto emotivo contribuendo al malessere delle persone e delle loro relazioni. Dopo un ciclo di sedute di Emdr il paziente riferisce di ricordare ancora l’evento ma di sentire che fa veramente parte del passato e questo permette di di non esserne così influenzato e vedere l’evento come un “ricordo lontano”, non più disturbante o impattante nel presente.L’Emdr ha più efficacia all’interno di un rapporto psicoterapeutico.

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3 Replies to “Perché con l’Emdr si possono risolvere i traumi anche più antichi:permane il ricordo ma non la sofferenza legata al trauma”

  1. Buonasera Dottoressa Novelli. Sono 32 anni che la donna che amavo è andata via dalla città dove vivo, aveva trovato un lavoro in un altro posto di Italia. Fu allora che, a causa della sudditanza psicologica nei confronti di mio padre e dei sensi di colpa che ho sempre vissuto nei suoi confronti, non la segui e la lasciai, non essendo in grado di gestire la situazione. Poi dopo qualche mese, la cercai, mi mancava, stavo male, ma lei non volle ritornare con me. Ingoiai inconsapevolmente tutta la rabbia ed il dolore e da allora non ho avuto più interesse emozionale e quindi sessuale per le donne, assenza di desiderio totale. Un anno fa mio padre è morto e in quella occasione risalì a galla come un ciclone, come un vulcano che voleva esplodere, tutta la rabbia ed il dolore rimasto inespresso. Purtroppo mi trovavo in un contesto nel quale non potei esprimere l’inferno che era risalito a galla ingoiando tutto. E adesso come si fa?? per 30 anni non sono riuscito a liberarmi da questo inferno, una sofferenza immane ed oggi che ho 55 anni, mi chiedo che ne sarà del mio futuro, tutto questo mi fa stare male e non vedo un senso per la mia vita. Avevo iniziato emdr 2 anni fa con una Sua colega ma senza ancora nessun risultato. Le chiederei se con questa terapia posso risolvere questo problema che ormai è diventato esistenziale. La ringrazio sin d’ora della risposta. Buon lavoro

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